Stabilire il valore di un gioiello firmato: le tre regole FONDAMENTALI.
I gioielli che possediamo sono diversi fra loro. Abbiamo dei monili in oro 18kt di poco peso che usiamo tutti i giorni, abbiamo grandi anelli del nonno, molto pesanti in oro massiccio. Abbiamo la parure del matrimonio ricchissima di pietre preziose e la bella e semplice collana di perle.
Ognuno di noi sa riconoscere e può farsi un’idea generica del valore che hanno i propri gioielli: sappiamo bene che una catenina d’oro ha un valore molto basso rispetto a un anello trilogy.
Trovare un compro oro che tenga conto di queste differenze di valore è molto importante. E vi spiego perché.
Quotidianamente, nel mio negozio, valuto ed acquisto molti preziosi. Un investimento di svariate migliaia di euro al mese. E posso dire, con orgoglio, di aver accumulato negli anni, una grande esperienza nella valutazione.
Quando, infatti, mi viene proposta la vendita di un gioiello e devo stabilirne il valore, tengo conto non solo delle caratteristiche fisse (la caratura, il peso, il valore dell’oro in quel preciso momento, la presenza di pietre preziose), ma valuto molte, moltissime altre caratteristiche perché è in base a queste che il valore può aumentare o diminuire.
Purtroppo NON tutti i Compro Oro possono fare lo stesso: la maggior parte si occupa di acquistare oro destinato alla fusione e non sa o non può valutare il valore dei gioielli preziosi.
È vero, buona parte dell’oro che acquisto come Compro Oro è oro semplice destinato alla fusione ed ha valore e costo in base al peso ed alla caratura. Esempio pratico: un cliente mi vende un bracciale di 10gr in oro 18kt – oggi quell’oro vale in borsa quasi 27€ – applico le commissioni – il cliente esce dal Compro Oro con circa 255€ – io porterò il bracciale a fondere.
Ma come si comportano i commercianti NON SPECIALIZZATI davanti a un gioiello firmato? Allo stesso modo dell’oro “da squaglio”. Praticamente vengono pagati per il loro valore dell’oro e poi mandati alla fusione, spesso dopo aver smontato le pietre preziose, senza valutarle.
Ma con i gioielli, specie se firmati, è sbagliato usare questo metodo.
Quando decidi di vendere il tuo gioiello, devi aspettarti una valutazione diversa da quella che viene fatta per l’oro semplice. Ma attenzione! Questa regola non vale per tutti i gioielli!
E qui entra in gioco l’esperienza a cui accennavo prima. Un’esperienza che non è fatta solo della conoscenza del valore dei preziosi, ma soprattutto della conoscenza del mercato dei preziosi. Ricordate questa frase, perché vi sarà molto utile in seguito.
Quando acquisto un gioiello, faccio un investimento: Acquisto per poi rivendere.
È per questo che ho fatto nascere una gioielleria specializzata nella rivendita di gioielli firmati.
Orolive è, ad oggi, una delle poche realtà a Roma (e in Italia) che riconosce il valore dei gioielli preziosi, pagando l’aggiunta della firma, delle pietre preziose, dello stato totale.
Le regole per valutare un prezioso sono varie e dipendono principalmente dal tipo di gioiello che il cliente mi porta in negozio. Di seguito descriverò tre regole che rispondono alla domanda:
“valutare il mio gioiello firmato: come?”
In realtà, lo so, la vera domanda per cui stai leggendo questo articolo è: “QUANTO verrà valutato il mio gioiello firmato?”. Beh, ovviamente non sarà né questo articolo né tutto internet a darti risposta -perché ci sono gioielli e “GIOIELLI”-, ma grazie alle tre semplici regole che elenco, potrai capire (davvero):
- se chiedere una valutazione;
- perché ti verrà fatta proprio quella valutazione e in base a quali criteri;
- se attenderti una valutazione alta o no.
La RIVENDIBILITÀ del gioiello
È la prima regola del mio mestiere ed è una regola che vale per tutti i tipi di gioielli, non solo per quelli firmati.
Che cosa vuol dire “rivendibilità”? Si tratta della capacità del gioiello di essere commercialmente interessante. Cioè di essere attraente per il mercato del momento, per i miei clienti, di soddisfare i loro gusti, di esaudire i desideri attuali.
In parole povere di essere rivenduto. Più alta è la rivendibilità, più alta sarà la probabilità che quel gioiello venga acquistato.
In base a questa regola, la prima domanda che mi pongo davanti a un gioiello, per stabilirne il suo valore, è:
“È una vendita facile? Quanto tempo impiegherò a venderlo?”.
E per rispondere a questa domanda cercherò in quel gioiello le caratteristiche commercialmente interessanti, che solo io, il commerciante, conosco e posso stabilire, in base alla conoscenza del mercato dei preziosi di cui ti dicevo prima.
La FIRMA del gioiello
È una regola molto semplice: i clienti desiderano e acquistano gioielli di marche famose. Le grandi maison di preziosi spendono milioni in pubblicità e i risultati si vedono!
Possedere un gioiello di marca vuol dire, spesso, possedere uno status e questo è quello che il cliente vuole mostrare indossando quel gioiello.
Motivo per cui, un gioiello firmato ha anche il valore aggiunto della propria firma, valore che si va a sommare a quello della rivendibilità del punto sopra.
In gioielleria accade, infatti, che di due preziosi molto simili per modello, forma e colori, quello ad essere venduto più facilmente sia quello firmato, anche grazie ai prezzi vantaggiosi che propongo.
Ma attenzione! Questo non significa che la gioielleria non firmata non sia commercialmente interessante: anelli trilogy e solitari con pietre preziose, orecchini e bracciali tennis con diamanti e/o pietre preziose vengono li acquisto ugualmente. Quindi, quando si tratta di modelli moderni o di evergreen di stile, può essere fatta una valutazione secondo gli stessi criteri dei gioielli firmati -meno il valore della firma, ovviamente!-.
Il RAPPORTO MATERIALI/PREZZO del gioiello
La terza è una regola collegata alla precedente, poiché spesso è valida per i gioielli firmati.
Accade che alcuni gioielli di maison importanti abbiano un valore di listino molto alto, ma un valore dei materiali che lo costituiscono molto basso.
Sto pensando ad anelli o collane, ad esempio, che hanno un prezzo di listino di svariate migliaia di euro, ma che in realtà, se considerassimo solo il valore dei materiali con sui sono composti, non supereremmo qualche centinaio di euro.
La differenza di valore è così alta perché, in parole povere, si paga la firma. Lo status che rappresentano, come accennavo prima.
Si tratta di gioielli commercialmente perfetti -hanno le due caratteristiche che ho elencato per prime-, ma che in realtà, specie per quelli con un prezzo del nuovo molto alto, sono difficilissimi da rivendere, perlomeno in tempi brevi.
I gioielli molto costosi sono difficilmente vendibili anche dai clienti stessi: magari si viene in negozio sperando di ottenere una valutazione simile al valore di acquisto del gioiello nuovo, ma questa è una vera e propria utopia. Per me è molto più profittevole comprare 5 gioielli più economici ma facilmente rivendibili rispetto ad un solo gioiello molto più costoso.
Per concludere, ora che conosci le regole della rivendibilità, della firma e del rapporto materiali/prezzo, se stai pensando di vendere un gioiello firmato, rivolgiti esclusivamente a chi si è specializzato nell’acquisto di gioielli (e non solo di oro): vieni a farlo valutare da Orolive, in via degli Acciaioli, 4, a Roma oppure contattaci usando il modulo sottostante. Saprai esattamente come e perché il tuo gioiello avrà una valutazione fatta su misura.